Agnosticismi metodologici nel redde rationem giurisdizionale

• Autores: Antonio Ugo Palma
• Localización: Cassazione penale, ISSN 1125-856X, Vol. 60, Nº. 12, 2020, págs. 4822-4836
• Idioma: italiano
• Títulos paralelos:
  • Methodological agnosticisms in the jurisdictional redde rationem
• Texto completo no disponible (Saber más ...)
• Resumen
  • italiano

    A meno di non volerla considerare un atto di mera sopraffazione e libero arbitrio, sottratto a qualsiasi forma di controllo, finanche a quel controllo “democratico” e “diffuso” esercitato sul potere giudiziario dall'organo (il popolo) nel cui nome viene amministrata la giustizia, la sentenza emessa all'esito del primo grado di giudizio deve necessariamente essere motivata; eventuali abdicazioni dalla potestas iudicandi, foriere di provvedimenti giurisdizionali privi di discorso giustificativo, evasive dell'obbligo costituzionalmente imposto di “rendere ragione” della propria decisione, non potranno che essere assoggettate a meccanismi repressivi ben più intransigenti rispetto a quello delineato dall'art. 604, comma 5, c.p.p., pena l'incostituzionalità del sistema.

  • English

    Unless you want to consider it an act of mere oppression and free will, removed from any form of control, even to that “democratic” and “widespread” control exercised on judicial power by the organ (the people) in whose name justice is administered, the sentence issued at the outcome of the first instance trial must necessarily be motivated; any abdications from the potestas iudicandi, harbingers of judicial measures devoid of justifying speech, evasive of the constitutionally imposed obligation to “justify” their decision, can only be subject to repressive mechanisms far more intransigent than that outlined in art. 604, paragraph 5, c.p.p., under penalty of the unconstitutionality of the system.