La Corte europea bacchetta l’Italia in materia di diffamazione a mezzo stampa

• Autores: Anton Giulio Lana, Alessio Sangiorgi
• Localización: Cassazione penale, ISSN 1125-856X, Vol. 60, Nº. 11, 2020, págs. 4328-4340
• Idioma: italiano
• Títulos paralelos:
  • The European Court of Human Rights scolds Italy on defamation cases concerning the press
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• Resumen
  • English

    The ECtHR published the judgment Magosso and Brindani, once again condemning Italy for violating freedom of expression of journalists convicted for the crime of defamation, for a newspaper article concerning the murder of Walter Tobagi. The judgment records a diametrically opposed register of views on the matter between the Italian case law and the judges of Strasbourg, particularly on the principles of continence and truth. Moreover, under the judgment, even a criminal fine is excessively severe and therefore disproportionate according to the parameters of Article 10 ECHR

  • italiano

    Con la sentenza Magosso e Brindani, la Corte EDU è tornata a condannare l’Italia per violazione della libertà d’espressione di giornalisti processati per il reato di diffamazione a mezzo stampa relativamente a un articolo sull’omicidio di Walter Tobagi. La pronuncia evidenzia ancora una volta un registro di vedute diametralmente opposto in materia tra giurisprudenza italiana e giudici di Strasburgo, in particolare sui principi della continenza e della verità. La sentenza chiarisce inoltre che anche la sanzione pecuniaria può essere eccessivamente afflittiva e quindi non conforme a Convenzione