Phyteuma italicum Arv.-Touv. in Lombardia orientale

• Mario Ferrari ^[1] ; Elia Lipreri ^[1] ; Federico Mangili ^[2] ; Stefano Armiraglio ^[3]
  1. [1] Centro Studi Naturalistici Bresciani c/o Museo Civico di Scienze Naturali, Brescia
  2. [2] FAB Flora Alpina Bergamasca, Bergamo
  3. [3] Museo Civico di Scienze Naturali, Brescia // Centro Studi Naturalistici Bresciani c/o Museo Civico di Scienze Naturali, Brescia

  Mostrar afiliaciones +
• Localización: Natura bresciana: annuario del Museo Civico di Storia Naturale di Brescia, ISSN 0391-156X, Nº. 43, 2020, págs. 11-18
• Idioma: italiano
• Títulos paralelos:
  • Phyteuma italicum Arv.-Touv. in Lombardy or
• Enlaces
  • Texto completo (pdf)
• Resumen
  • English

    Phyteuma italicum Arv.-Touv. in eastern Lombardy. The presence of P. italicum in eastern Lombardy has long been underestimated. Recent reports of stations outside the distribution area known to date have made it possible to redefine the eastern limit of the P. italicum area and to extend it from the Brescia Prealps to the Gardesane ones. The study of the populations known to date of P. italicum in the eastern Lombard Prealps has allowed us to define its geoecology. P. italicum is present in clearings or at the edges of coppice woods, generally on the southern slopes of the reliefs of the outer edge of the Prealps, in an altimetric belt within the upper hilly area. In this altitudinal range, being an acidophilic species, P. italicum is mainly present on outcropping substrates of sedimentary rocks, which even if calcareous are rich in flint, profoundly alterable, whose soils are rapidly decarbonatated and decalcified

  • italiano

    La presenza di P. italicum in Lombardia orientale è stata a lungo sottostimata. Recenti segnalazioni di stazioni al di fuori dell’area di distribuzione sinora conosciuta hanno permesso di ridefinire il limite orientale dell’areale di P. italicum e di estenderlo dalle Prealpi Bresciane a quelle Gardesane. Lo studio delle popolazioni sino a ora note di P. italicum nelle Prealpi Lombarde Orientali ha consentito di definirne la sua geoecologia. Le popolazioni prealpine lombarde risultano essere insediate in radure o ai margini di boschi governati a ceduo e sono generalmente collocate sui versanti soleggiati dei rilievi prealpini più esterni, in un range altitudinale coincidente con la fascia alto-collinare. All’interno di tale fascia, la connotazione acidofila di questa specie ne limita la presenza alle aree di affioramento di formazioni che, sebbene siano di origine sedimentaria e perlopiù carbonatica, sono in genere ricche in selce, profondamente alterabili, i cui suoli vengono rapidamente decarbonatati e decalcificati