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Extrapolation! Phenomenology, sociology of critique and states of mind in the solidarity economy

    1. [1] University of Liège

      University of Liège

      Arrondissement de Liège, Bélgica

  • Localización: Sociologia del lavoro, ISSN 0392-5048, N. 158, 2020, págs. 21-47
  • Idioma: inglés
  • Texto completo no disponible (Saber más ...)
  • Resumen
    • English

      The aim of this paper is to demonstrate the value and the limit of the sociology of critique as a form of post-Bourdieusian critical sociology, especially where moral values play a crucial role in explaining actions - as they do in the solidarity econ-omy, the field analyzed here. Contrary to interpretations of justifications as moral toolkits unconsciously mobilized by actors about practices whose real reasons lie elsewhere, I suggest that the sociology of critique's notion of "grammar" is useful for articulating the normative moral elements that motivate specific actions and justifications. We will see how taking the actors themselves seriously - the sociolo-gy of critique's motto - can yield important insights for sociology. But then we face a problem within the field that the sociology of critique can't resolve alone: there sometimes appears to be a contradiction between actors' actions and their justifications. Phenomenology can help us to understand these justifications at a deeper level as expressions of fundamental ways of relating to the world. In this sense phenomenology is useful to a moral sociology of critique because it helps us find a solution to the "contradiction" that the sociology of critique left unsolved.

    • italiano

      Lo scopo di questo saggio è dimostrare il valore e il limite della sociologia della critica come forma di sociologia critica post-Bourdieusiana, soprattutto quando i valori morali giocano un ruolo cruciale nello spiegare le azioni - come nel caso dell’economia solidale qui oggetto di analisi. Contrariamente alle interpretazioni delle giustificazioni come strumenti morali mobilitati inconsciamente da attori quando si tratta di pratiche le cui vere ragioni si trovano altrove, si suggerisce che la nozione di "grammatica" è utile per selezionare gli elementi morali normativi che motivano azioni e giustificazioni specifiche. Si vedrà come prendere sul serio gli attori stessi - il motto della sociologia della critica - può produrre importanti spunti per la sociologia. Ma poi ci troviamo di fronte a un problema all'interno del campo che la sociologia della critica non può risolvere da sola: a volte sembra esserci una contraddizione tra le azioni degli attori e le loro giustificazioni. La fenomenologia può aiutarci a comprendere queste giustificazioni a un livello più profondo come espressioni di modi fondamentali di relazione con il mondo. In questo senso la fenomenologia è utile a una sociologia morale della critica perché ci aiuta a trovare una soluzione alla "contraddizione" che la sociologia della critica ha lasciato irrisolta.


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