Il traffico di migranti: una proposta normativa

• Autores: Pasquale Bronzo, Enzo Cannizzaro, Emanuele Cimiotta, Maria Teresa Trapasso, Umberto Triulzi
• Localización: Cassazione penale, ISSN 1125-856X, Vol. 60, Nº. 9, 2020, págs. 3456-3471
• Idioma: italiano
• Títulos paralelos:
  • The Smuggling of Migrants: A Legislative Proposal
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• Resumen
  • italiano

    Per diverse ragioni, l’attuale legislazione italiana si rivela inadeguata a reprimere il traffico di migranti nel Mar Mediterraneo. Secondo un gruppo di lavoro dell’Università degli Studi di Roma “La Sapien- za”, sarebbero necessarie alcune modifiche. Il nostro Paese dovrebbe introdurre una incriminazione specifica del traffico di migranti, e potrebbe altresì prevedere queste condotte tra i crimini contro l’umanità. Inoltre, l’Italia dovrebbe affermare la propria giurisdizione su tali reati nei casi in cui il presunto colpevole o la vittima si trovino nel suo territorio e l’estradizione non sia richiesta o concessa. Tali modifiche garantirebbero una adeguata protezione penale alla vita e alla incolumità personale dei migranti, e assicurerebbero l’esercizio della giurisdizione italiana anche rispetto a traffici consumati all’estero o in alto mare.

  • English

    For a number of reasons, the existing Italian criminal and procedural legislation proves to be inadequate to suppress the smuggling of migrants in the Mediterranean Sea. According to the working group set up at Sapienza University of Rome, a few amendments are needed. Italy should ensure that smuggling of migrants is an offence under its criminal law and a crime against humanity. Moreover, it should establish its jurisdiction over such offences in cases where the alleged offender or the victim is present in its territory and the extradition is not sought or granted. This will work to protect life and personal safety as legal values and extend the Italian jurisdiction over smugglers who act abroad or in the high sea.