Aldina Francolini laureata in medicina nel 1889 all’Università di Firenze aspira ad intraprendere la professione medica tra l’indifferenza, il sarcasmo e l’incredulità maschile. La riflessione sul percorso di studi e sulle difficoltà ad entrare nel mondo del lavoro diventa un percorso di formazione in una serie di articoli “Come diventai dottoressa” pubblicati tra il 1902 e il 1903 sul giornale per giovinette Cordelia, diretto da Ida Baccini. A signorine della buona società, educate all’amore per la patria, Dio e la famiglia, viene suggerito come l’aspirazione ad una autonomia culturale e lavorativa possa costituire una naturale manifestazione esplicazione di questi sentimenti.
Aldina Francolini graduated in medicine in 1889 at the University of Florence aspires to pursue the medical profession between indifference, sarcasm and male disbelief. The reflection on the course of studies and the difficulties in entering the world of work becomes a training course in a series of articles “Come diventai dottoressa” published between 1902 and 1903 in the newspaper for young Cordelia, directed by Ida Baccini. To young women of good society, educated in love for the homeland, God and the family, it is suggested how the aspiration to a cultural and working autonomy can also manifest these feelings.
© 2001-2024 Fundación Dialnet · Todos los derechos reservados