Il (molto) “vecchio” ed il (poco) “nuovo”della legittima difesa domiciliare “presunta”

• Autores: Alì Abukar Hayo
• Localización: Cassazione penale, ISSN 1125-856X, Vol. 60, Nº. 1, 2020, págs. 374-388
• Idioma: italiano
• Títulos paralelos:
  • The (Very) "Old" and the (Hardly) "New" Aspects of " Presumed" Self-Defence in the Home
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• Resumen
  • English

    In relation to the new formulation of article 52, commi 2, and 4 of the Italian Penal Code, the Author observes that no absolute presumption of the lawfulness of self-defence in the home has been introduced, in the absence of any “absolutely” certain de facto assumptions. In his opinion, this represents yet another example of symbolic-expressive criminal law, aimed at reassuring and softening so-called public opinion, and is devoid of any real innovative impetus (in both the cases considered). It appears that no insolvable problems of constitutional compatibility arise, as also confirmed by the letter of the President of the Republic accompanying the deed of promulgation of Law 36/2019.

  • italiano

    In relazione alla nuova formula dell’art. 52, commi 2 e 4, c.p., l’Autore osserva che non è stata introdotta alcuna presunzione assoluta di legittimità della difesa domiciliare, in mancanza di presup- posti di fatto “assolutamente” certi. A suo giudizio, si tratta dell’ennesimo esempio di diritto penale simbolico-espressivo, diretto a rassicurare e blandire la c.d. opinione pubblica e sprovvisto di reale carica innovativa, poiché, in entrambe le fattispecie considerate, rimangono fermi i presupposti di attualità, necessità e proporzionalità della difesa. Pertanto non pare sortiscano insolubili problemi di compatibilità costituzionale, come peraltro sembra confermare la lettera del Presidente della Repub- blica, che accompagna l’atto di promulgazione della legge n. 36/2019.