At the end of the last century the city of Salerno is looking for a new identity and an engine for future growth. Political will expressed unequivocally by Mayor De Luca points to the « construction of a tourist city, enhancing accommodation facilities, marine resources, trade and services ». Salerno has great potential due to intrinsic characteristics and strategic position with respect to other places of historical and artistic interest - the Amalfi Coast and Pompei on the west side, Paestum and the Cilento coast on the east – however Salerno showed clear lack of resources able to attract the international tourist flow. So, following the growing interest generated by the spanish success,the catalan architect Oriol Bohigas was entrusted with the editing of the new Piano Urbanistico Comunale and a process of urban transformation begins, based on modern strategic planning also called "metastatic". Salerno, such as Barcelona, aims at economic and touristic development, with a renewed relationship with the sea and the creation of a series of works that are proposed as focal points around which the regeneration of the surrounding areas revolves. In light of these ambitions, design contests have been announced and a series of interventions promoted, on different scales, signed by famous architects of the star system; tourist attractors and new icons are constructed in order to convey a new image of the city and offer renovated opportunities of development related to tourism.
Alla fine del secolo scorso Salerno è alla ricerca di una nuova identità e di un motore per la sua crescita.Le volontà politiche, espresse inequivocabilmente dal sindaco De Luca, puntano alla “costruzione di una città del turismo e dell’accoglienza, della risorsa mare; una città del commercio e dei servizi”. La città presenta grandi potenzialità derivanti da caratteristiche intrinseche e dalla posizione strategica rispetto ad altri luoghi di interesse storico-artistico - la Costiera Amalfitana e Pompei a ovest; Paestum e la costa cilentana a est – tuttavia mostra evidenti carenze di risorse in grado di attirare il flusso turistico internazionale. Così, negli anni ’90, sull’onda del successo spagnolo, si affida all’architetto catalano Oriol Bohigas la redazione del nuovo strumento urbanistico comunale e inizia un processo di trasformazione urbana basato sui criteri dell’urbanistica “metastatica”. Salerno, come Barcellona, mira allo sviluppo economico e al lancio turistico attraverso un rinnovato rapporto con il mare e la realizzazione di una serie di opere che si propongono come fulcri intorno a cui ruota la rigenerazione delle aree circostanti. Alla luce di queste ambizioni, vengono indetti concorsi di progettazionee promossi una serie di interventi, a differente scala, firmati da famosi architetti dello star-system; si costruiscono attrattori turistici e nuove icone per veicolare una rinnovata immagine urbana e offrire opportunità di sviluppo legate al turismo.
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