Ayuda
Ir al contenido

Dialnet


Resumen de 'I versi sono un vizio osceno': ironia, forma e parola della poesia di Tommaso Landolfi

Alessandro Gaudio

  • italiano

    È all’interno delle opere poetiche di Tommaso Landolfi che è possibile individuare uno spazio letterario, corretto e di volta in volta ripetuto, che mi conforta (ma che mai mi consola davvero) e che denuncia il più vano dei desideri: quello di dare una risposta, di oggettivare gli aspetti del mondo, di considerare piena, sistemata e conclusa la lettera, ignorandone l’impurità, la maliziosa frattura, i minuti indizi del disordine, l’imprevedibile deriva negativa e fantasmatica, anche critica o, si potrebbe dire, ironica.

  • English

    In Tommaso Landolfi’s poetry I find a literary space – corrected and continually repeated – which provides me with comfort (without every truly consoling me) and that criticises the vainest of all desires, that of giving an answer, of objectifying the world’s varying features, of considering the word as being full, ordered and complete, thus ignoring its impurity, the malicious fracture, the tiny signs of disorder, the unpredictable negative and phantasmal drift, be it critical or, so to say, ironic


Fundación Dialnet

Dialnet Plus

  • Más información sobre Dialnet Plus