Ayuda
Ir al contenido

Dialnet


Secondo la Corte costituzionale l’immediatezza è “flessibile”: Corte costituzionale, sent. 20 maggio 2019, n. 132 – Pres. Lattanzi; Rel. Viganò

  • Localización: Processo Penale e Giustizia: Rivista di dottrina e giurisprudenza, ISSN-e 2039-4527, Nº. 1, 2020, págs. 168-173
  • Idioma: italiano
  • Enlaces
  • Resumen
    • L’esperienza maturata in trent’anni di vita del vigente codice di procedura penale restituisce una realtà assai lontana dal modello ideale immaginato dal legislatore. I dibattimenti che si concludono nell’arco di un’unica udienza sono l’eccezione. In una simile situazione, il principio di immediatezza rischia di divenire un mero simulacro. Inoltre la dilatazione dei tempi processuali che deriva dalla necessità di riconvocare i testimoni produce costi significativi, in termini tanto di ragionevole durata, quanto di efficiente amministrazione della giustizia penale. Si ritiene pertanto doveroso sollecitare l’adozione di rimedi strutturali attraverso la previsione legislativa di ragionevoli deroghe alla regola dell’identità tra giudice avanti al quale si forma la prova e giudice che decide. Al riguardo occorre considerare che il diritto alla nuova audizione di fronte al mutato collegio «non è assoluto, ma “modulabile” (entro limiti di ragionevolezza) dal legislatore»


Fundación Dialnet

Dialnet Plus

  • Más información sobre Dialnet Plus

Opciones de compartir

Opciones de entorno