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Analisi della migrazione femminile nigeriana in Italia

  • Autores: Michela Piccinini
  • Localización: Collectivus: revista de ciencias sociales, ISSN-e 2382-4018, Vol. 6, Nº. 2, 2019, págs. 159-168
  • Idioma: italiano
  • Títulos paralelos:
    • Analysis of the nigerian female migration in Italy
  • Enlaces
  • Resumen
    • italiano

      Cosa significa per una donna nigeriana decidere di lasciare il proprio Paese, di migrare, di separarsi dai propri figli, di rivolgersi a dei trafficanti che permettano loro di arrivare in Italia nonostante spesso siano al corrente che saranno coinvolte nel giro della prostituzione? Per capire questo tipo di migrazione forzata e il mecanismo della tratta è importante avere presente la situazione socio-economica e política della Nigeria, in particolar modo dagli anni ’80 in poi quando qui in Italia si è notato per la prima volta il boom di arrivi di immigrate e immigrati nigeriani. È solo comprendendo la situazione che queste donne vivono ogni giorno che si può prendere coscienza di cosa le spinga ad affidarsi a dei trafficanti per compiere questo viaggio, chiamato rotta del Mediterraneo Centrale. È solo immaginando di essere donna in un Paese misogino, povero e corrotto che si può capire perché decidano di affrontare questo esodo durante il quale il loro corpo diventerà un mero pezzo di carne, una materia prima da vendere e comprare. Nessuna di loro però si aspetta quello che realmente accadrà lungo il tragitto e che una volta arrivate a destinazione dovranno attraversare deserti, saranno detenute contro la propria volontà e senza una ragione, saranno picchiate, vendute più volte e stuprate da uomini, trafficanti, ufficiali, miliziani, saranno uccise. La proibizione di schiavitù e tortura sulla loro pelle non verrà applicata; i loro diritti al movimento, alla libertà, al cercare asilo da persecuzioni, alla vita saranno violati ogni giorno.

    • English

      What does it mean for a Nigerian woman to decide to leave her country, to migrate, to separate from her children, to turn to traffickers who allow them to arrive in Italy even though they are often aware that they will be involved in prostitution? To understand this type of forced migration and the trafficking mechanism, is important to bear in mind the socio-economic and political situation in Nigeria, especially from the 1980s onwards when the arrival boom of Nigerian immigrants and immigrants was noticed in Italy. It is only understanding the situation that these women live every day that one can become aware of what drives them to rely on traffickers to make this journey, called the Central Mediterranean route. It is imagining that you are a woman in a misogynistic, poor and corrupt country that you can understand why they decide to face this exodus during which their body will become a mere piece of meat, a raw material to sell and buy. None of them, however, expects what really will happen along the way and once they arrive at their destination they will have to cross deserts, be held against their will and without a reason, beaten, sold several times and raped by men, traffickers, officers, militiamen, they will be killed. The prohibition of slavery and torture on their skin will not be applied; their rights to the movement, to freedom, to seek asylum from persecution, to life will be violated every day.


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