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Resumen de Schiovazziuoni: il Venerdì Santo a Serra San Bruno tra certosini e francescani, demologia ed etnostoria

Martino Michele Battaglia

  • Serra San Bruno è una ridente cittadina calabrese della provincia di Vibo Valentia situata a circa 790 metri sopra il livello del mare. La sua origine risale alla venuta del Santo eremita di Colonia nel cuore della Calabria nel 1091. I dati storici riportano che nel 1094 il conte Ruggiero il normanno, oltre alla donazione di un terreno, assegnò ai monaci certosini gruppo di operai impegnati nella costruzione dell’Eremo di Santa Maria della Torre e della Certosa. Alcuni di essi si stabilirono con le rispettive famiglie alla confluenza del fiume Ancinale e del torrente Garusi dando vita al primo agglomerato urbano di Serra. Il nome originario dell’altipiano era Torre fino al secolo XIV, quando, al tempo di Ferdinando I d’Aragona (1375 – 1416), prevalse quello di Serra, a cui dopo la proclamazione del Regno d’Italia si volle aggiungere l’epiteto di San Bruno quale segno di riconoscenza e di devozione filiale al fondatore dell’abitato. La cittadina calabrese è nota pertanto nel mondo per la presenza di San Bruno di Colonia e per la sua opera di mistico e di asceta nel riproporre anche in Calabria l’ideale di vita della Certosa di Grenoble, basata su un itinerario spirituale di penitenza e di preghiera. Questo è il motivo principale per il quale ogni anno numerosi turisti tedeschi visitano questo lembo di terra calabrese, divenuto nel tempo itinerario di studiosi e devoti provenienti da tutte le parti del mondo. Ancora oggi sembra rivivere una parodia dei viaggi del Grand Tour, nel vedere il Museo della Certosa e il prato di Santa Maria della Torre affollati nei fine settimana. Ad ogni modo anche la storia della pietà popolare serrese ha un ruolo fondamentale per gli abitanti del luogo che ogni anno vivono intensamente i riti della Settimana Santa locale. In tale contesto evolve l’opera benemerita del cappuccino Antonio da Olivadi, noto in tutta la Calabria oltre che per la vita ascetica, per la divulgazione del culto della Passione di Cristo e della Vergine Santissima Addolorata.


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