Tra le più gravi conseguenze dell’esperienza sovietica sono da mettere in conto i danni (irreversibili?) che essa ha prodotto al concetto di uguaglianza. Una parola non solo divenuta desueta ma guardata spesso con sospetto. Il crollo del socialismo reale ha trascinato con sé la sinistra proprio perché ha reso opaco se non addirittura temibile il significato dell’uguaglianza. Da dove ripartire dunque? Ibernato (temporaneamente, si spera) Keynes, si può ancora fare leva su Kelsen, sostenendo con fermezza le garanzie costituzionali e la difesa dei beni comuni.
© 2001-2024 Fundación Dialnet · Todos los derechos reservados