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Sospensione condizionale della pena in appello: quale rimedio all’inerzia del giudice?

    1. [1] University of Trieste

      University of Trieste

      Trieste, Italia

  • Localización: Processo Penale e Giustizia: Rivista di dottrina e giurisprudenza, ISSN-e 2039-4527, Nº. 6, 2019, págs. 1424-1429
  • Idioma: italiano
  • Títulos paralelos:
    • Suspended sentence in appeal trial: what remedy to the inaction of the court of appeal?
  • Enlaces
  • Resumen
    • English

      The essay deals with the power of the court of appeal to apply the suspended sentence of her own motion. In disagreement with the Joint Chambers of the Court of Cassation – according to which the court of appeal, if does not consider to apply the benefit, is obliged to motivate in this regard, without however the interested party can be appeal by cassation – the Author qualifies the case as incorrect application of the criminal law, deductible in cassation pursuant to art. 606, paragraph 1, lett. b), c.p.p.

    • italiano

      Il saggio affronta il tema del potere del giudice d’appello di applicare d’ufficio la sospensione condizionale della pena. In dissenso dalle Sezioni Unite della Corte di cassazione – secondo le quali il giudice d’appello, qualora non ritenga di applicare il beneficio, è tenuto a motivare al riguardo, senza però che l’interessato possa dolersene in cassazione – l’Autore qualifica la fattispecie come ipotesi di erronea applicazione della legge penale, deducibile in cassazione ai sensi dell’art. 606, comma 1, lett. b), c.p.p.


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