In tema di ordine europeo di indagine passivo concernente l’adozione di un provvedimento di perquisizione e se-questro, il decreto di riconoscimento che il pubblico ministero deve emettere, ex art. 4, comma 4, d.lgs. 21 giugno2017 n. 108, è atto autonomo rispetto ai successivi atti esecutivi, e deve essere motivato, ai sensi dell’art. 125,comma 3, cod. proc. pen., in relazione a presupposti e limiti della procedura di cooperazione giudiziaria, sicché nonne costituisce un equipollente il decreto di sequestro probatorio, nella cui motivazione sia trasposto il contenutodell’ordine dell’autorità straniera
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