This article explores the work of poetess from Formazza Valley, Anna Maria Bacher, who decided to use Walser language to write her poems. Starting from some preliminary considerations, the study aims to put in connection the peculiar linguistic choice of the author with the main images and themes of her literary production, in order to demonstrate how those recurring themes can be, symbolically, led back to one: “death”, but always considered as a necessary part of the circle of life.
L’articolo si addentra nell’opera della poetessa formazzina in lingua walser, Anna Maria Bacher, partendo da alcune considerazioni preliminari concernenti la sua peculiare scelta poetico-linguistica, le cui implicazioni più profonde possono essere messe in stretta relazione con i temi di fondo che permeano tutta la produzione letteraria dell’autrice. Obiettivo principale del presente studio è proprio quello di sviscerare tali temi e di dimostrare come, in ultimaistanza, possano essere ricondotti emblematicamente ad uno, ovvero quello della morte, intesa, però, come parte essenziale del ciclo vitale.
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