Ayuda
Ir al contenido

Dialnet


Resumen de Carolina Rispoli, una voce meridionale dimenticata

Angelo Azzilonna

  • English

    Carolina Rispoli is one of the most original and interesting feminine voices of Italian mid-twentieth century, though unfairly forgotten by the official literary critics. Her clear and incisive writing has a high documentary value about the history and the socio-cultural life of her native land and with it the author seeks to highlight anomalies, injustices and problems 170 of an archaic Basilicata, indirectly denouncing the gap that separates the region from the richer Northern Italy.Particularly precious are her mature literary essays, where Rispoli offers her point of view and her own political interpretation on some of the most emblematic phenomena of her region, such as the post-Unification brigandage, on which she bases part of her historical-sociological analysis that links the Lucanian past to the present, contributing to a varied but cohesive identity portrait.

  • italiano

    Carolina Rispoli rappresenta una delle voci femminili più originali ed interessanti del Mezzogiorno italiano di inizio novecento, benché ingiustamente dimenticata dalla critica letteraria ufficiale. La sua scrittura chiara e incisiva possiede una notevole valenza documentale circa la storia e la vita socio-culturale della sua terra natale con cui cerca di evidenziare anomalie, ingiustizie e problematiche di una Basilicata arcaica, denunciando indirettamente il gap che la separa e la allontana dal piu ricco settentrione italiano. Particolarmente preziosa risulta la sua opera saggistica, dove emerge il suo punto di vista e la sua chiave di lettura politica su alcuni dei fenomeni più emblematici della sua regione, come il brigantaggio postunitario da cui parte la sua cruda analisi storico-sociologica che lega il passato lucano al suo presente, contribuendo ad un suo variegato ma coeso ritratto identitario


Fundación Dialnet

Dialnet Plus

  • Más información sobre Dialnet Plus