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Gli eventi del reato di atti persecutori tra disorientamenti applicativi ed apporto delle scienze empirico-sociali

  • Autores: Attilio Nisco
  • Localización: Archivio penale, ISSN 0004-0304, ISSN-e 2384-9479, Nº. 1, 2014
  • Idioma: italiano
  • Texto completo no disponible (Saber más ...)
  • Resumen
    • Il reato di “atti persecutori”, previsto dall’art. 612-bis c.p. (c.d. “stalking”), è prevalentemente interpretato come reato d’evento. Tuttavia, i criteri elaborati dalla giurisprudenza per accertare i tre eventi alternativi di questo reato non sono idonei a fugare i dubbi di incostituzionalità per indeterminatezza. Tale situazione può esser dovuta al fatto che la stessa fattispecie vale anche quale presupposto di misure di prevenzione e di misure cautelari, per la cui applicazione non si ritiene necessario accertare un “evento” in senso penalistico. Essa, però, è anche frutto di un insufficiente ricorso al sapere psichiatrico e sociologico.


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