Il Giudice europeo, con la sentenza Torreggiani, ha deciso di concedere allo Stato italiano un anno di tempo per riorganizzare il sistema penitenziario in modo tale da garantire l’effettivo rispetto della dignità dei detenuti. Premesso che le sentenze europee «hanno carattere essenzialmente declaratorio e che, in linea di principio, spetta allo Stato convenuto scegliere i mezzi per assolvere il suo obbligo giuridico riguardo all’articolo 46 della Convenzione», la Corte mostra di apprezzare, senza particolari preferenze, tanto gli sforzi logistici quanto quelli legislativi. Tuttavia, la sentenza manifesta la piena consapevolezza che i tempi inevitabilmente lunghi, e sicuramente eccedenti la moratoria annuale, dell’attuazione del “piano carceri” lasciano quale unica alternativa concretamente e immediatamente praticabile quella di incidere sul quadro normativo…
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