This essay looks at the lies linking the later Montale with Leopard’s satirical writing, focusing on the common polemic against the present-day world and its modes of expression. The two men are likened by their biting attacks on contemporary progressive philosophy and unquestioning optimism, in their protest against mass society and its means of communication, in their diffidence towards machines and technology and, finally, in their condemnation of the cult of money and a utilitarian spirit.
Lo studio indaga le relazioni tra l’ultimo Montale e il Leopardi satirico, concentrandosi sulla comune polemica contro il proprio presente e sui modi della sua espressione. Tratti di contiguità si trovano nella sferzante irrisione delle filosofie progressiste e del facile ottimismo contemporanei; nella protesta contro la società di massa e i suoi mezzi di comunicazione; nella diffidenza verso le macchine e la tecnologia; nella condanna del culto del denaro e dello spirito utilitaristico.
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