L’Autore pone risalto attraverso l’interrogativo: “si può ‘rivalutare’ senza rinnovare?” all’importanza dei principi di oralità-immediatezza. In maniera specifica lo scritto sottolineando come l’attenzione dedicata della Corte europea dei diritti dell’uomo ai suddetti principi si è gradualmente evoluta, conducendo la Corte a riconoscere che anche in sede di impugnazione «la possibilità per l’imputato di confrontarsi con un testimone, in presenza del giudice chiamato a decidere in ultima istanza sull’accusa, è una garanzia di un processo equo, in quanto le osservazioni del giudice per quanto riguarda il comportamento e l’attendibilità di un testimone possono avere delle ripercussioni per l’imputato».
© 2001-2024 Fundación Dialnet · Todos los derechos reservados