Come al tempo della redazione del codice penale, la dottrina italiana aveva impedito che le esigenze politiche dell’epoca sopraffacessero i principi e la tradizione. Oggi il Corso di Adelmo Manna richiama queste rinnovate esigenze. Il magistrale intarsio è nel ri-produrre e ri-creare la vitalità della parte generale del codice penale salvaguardandola dalle nuove scelte legislative e giurisprudenziali, avulse dall’autonomia della valutazione giuridica rispetto ad ogni altra valutazione di diverso ordine. Autonomia auspicata e che già nell’opera si recupera, riportando le norme ad oggetto di valutazioni tecniche e il giurista ad artista della ragione.
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