Alla frontera della monarchia cattolica: Bernardino de Cárdenas vescovo di Asunción e il conflito nel Río de la Plata (1639-1657)

• Manfredi Merluzzi ^[1]
  1. [1] Roma Tre University

     Roma Tre University

     Roma Capitale, Italia

     
• Localización: Libros de la Corte, ISSN-e 1989-6425, Nº. 18, 2019, págs. 161-189
• Idioma: italiano
• Títulos paralelos:
  • At the frontier of the catholic monarchy: Bernardino de Cárdenas bishop of Asunción in the Rio de la Plata (1639-1657)
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• Resumen
  • English

    On March 4th 1649, the Bishop of Paraguay Bernardino de Cárdenas was appointed governor by the city council of Asunción. When the Governor appointed by the viceroy of Peru arrived, Cárdenas did not recognize his power and refuse to let him enter the City of Asunción. The conflict radicalized and led to an armed confrontation.The matter was brought to the Royal court of Charcas, opening a complex dispute on the Bishop-Governor and his choices, proving to be a conflicting actor of the Spanish Monarchy Royal patronage on the American Colonial Church (Real Patronato) system. Later on, the Bishop Cárdenas and his revolt became a symbol for the Independence of the Paraguay as well as the forerunner of the Jesuits persecutions that will see, a century later, the expulsion of the Jesus Company from the Spanish Monarchy domains and from other European Kingdoms. This contribution aims to reconstruct the events from the Spanish Monarchy’s point of view, stressing some feeble points in the political and administrative control system in the Rio de La Plata area, as well as the gaps in the circulation of information and the relationship with the Holy See. We also propose to put those events in a wider perspective, considering them as part of a border area, disputed within Spanish and Portugal Monarchies, in a war context, after the breaking of the political project of the Union of the Iberian Crowns and the Portugal rebellion

  • italiano

    Il 4 marzo del 1649 il vescovo di Asunción del Paraguay Bernardino de Cárdenas venne nominato governatore interino dal cabildo cittadino. All’arrivo del nuovo governatore nominato dal viceré del Perù, non ne riconobbe i poteri e si rifiutò di farlo insediare in città. Il conflitto si esasperò e portò allo scontro armato. La questione venne sollevata davanti all’Audiencia di Charcas, aprendo una disputa complessa sull’operato di un vescovo che si rivelò protagonista conflittuale delle vicende della amministrazione del Real Patronato nell’America spagnola, egli divenne simbolo dell’indipendenza creola del Paraguay così come l’antesignano di una campagna antigesuitica che vedrà il suo culmine circa un secolo dopo, con l’espulsione della Compagnia dai territori della Monarchia e da altri regni europei. Questo saggio intende ricostruire le vicende dal punto di vista della Monarchia, evidenziandone alcune lacune nel meccanismo di controllo e di gestione del territorio, il processo di circolazione delle informazioni e di interrelazione con la sede episcopale così come con la Santa Sede, ma soprattutto l’importanza di considerare questi eventi in collegamento con le dinamiche di un territorio alla frontiera tra la Monarchia di Spagna e quella di Portogallo, in un periodo particolarmente delicato visto il passaggio dall’Unione delle Corone Iberiche alla rivolta del Regno di Portogallo, alla guerra tra le due potenze