Il lavoro affronta il tema della recente estensione, nell' ordinarnento giuridico italiano, del diritto di prelazione nell' acquisto di fondi rustici, già tradizionalmente riconosciuto al coltivatore diretto, all'ímprenditore agricolo professionale (i.a.p.). Le modalità attraverso le quali si è pervenuti ad un siffatto riconoscimento, frutto piuttosto di circostanze occasionali che di un progetto organico e ben strutturato, che hanno dato luogo ad un testo normativo oscuro e di farraginosa lettura, e la difficoltá di estendere i benefici che dovrebbero conseguire dall' applicazione della norma anche agli i.a.p. persone giuridiche, inducono l'autore a ridimensionare la portata innovativa delle nuove disposizioni.
Thtis article explains the recent extension in the Italian legal system of the right of first refusal in the purchase of rural land, as already acknowledged to the direct farmer and to the professional farmers. The ways that led to this acknowledgement, as a result of occasional circumstances more than of a well-structured project, and to the draft of a confusing normative text, and the difficulty to extend the benefits derived from the application of the norm to the professional farmers as legal persons, induce the author to reduce the innovative impact of the new rules.
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