Lo scritto inizia con la disamina dell’attuale status partecipativo della Gran Bretagna, soprattutto per ciò che concerne il c.d. “Spazio di libertà, sicurezza e giustizia”, definendolo particolare e sui generis. Infatti, l’Autore sottolinea quella che è stata la linea dura adottata dal Regno Unito in materia di partecipazione alla comunità europea, si evidenzia sia la tenace resistenza alla moneta unica e alla c.d. “Area Schengen”, per poi procedere con l’analisi di una serie di Protocolli imposti dal Governo di Londra proprio volti ad escludere o limitare la propria partecipazione a varie altre politiche dell’Unione.
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