La vocatio in iudicium dell'ente, tra istanze di semplificazione probatoria e forme di responsabilità "senza fattio".

• Giulia Fiorelli ^[1]
  1. [1] Roma Tre University

     Roma Tre University

     Roma Capitale, Italia

     
• Localización: Rivista italiana di diritto e procedura penale, ISSN 0557-1391, Vol. 61, Nº 3, 2018, págs. 1258-1284
• Idioma: italiano
• Títulos paralelos:
  • The Vocatio in ludicium of Legal Entities, between a less onerous Burden of Proof and Fact-less Liabilities
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• Resumen
  • italiano

    Nel quadro di perdurante incertezza che connota il sistema delle garanzie fondamentali nel processo de societate, una posizione delicata viene rivestita dal diritto alla contestazione, in forma chiara e precisa, dell'illecito amministrativo dipendente da reato. La delicatezza della tematica si coglie, in mode evidente, nelle difficoltà esegetiche, alimentate dalla laconica formulazione normativa ed incontrate nella delimitazione del rapporto intercorrente tra la fattispecie suscettibile di applicazione delle sanzioni amministrative e il fatto di reato da cui l'illecito dipende, nonché nell'individuazione degli elementi strutturali del "fatto" addebitabile all'ente. Elementi che ii pubblico ministero deve descrivere, in modo chiaro e precise, affinche ii giudizio di rimproverabilità della persona giuridica non si appiattisca su quello relativo alla persona fisica e finisca per legittimare, così una vera e propria forma di « responsabilità senza fatto ».

  • English

    In the context of the persistent uncertainty that characterizes criminal proceedings against legal entities, the right to a charge relating to the administrative offence with a statement written in a clear and precise form becomes a thorny issue. The delicate nature of this issue is clearly visible in the exegetical difficulties, fuelled by the laconic formulation of the relevant provisions, found in the definition of the relationship between the offense punishable with administrative sanctions and the criminal fact that the offense results from, as well as in the identification of the structural elements of the "fact" that the legal person is charged with. The public prosecutor must describe those elements in a clear and precise manner in order to avoid that the judgment of the legal person's liability be based on the same criteria that apply to natural persons, thereby legitimizing what would, in fact, be a form of "fact-less liability".