La pena di morte negli Stati Uniti e nel mondo: L' impegno dell'università e delle professioni legali per la tutela dei diritti umani

• Sandra Lynn Babcock ^[1]
  1. [1] Cornell IUniversity - Law School
• Localización: Rivista italiana di diritto e procedura penale, ISSN 0557-1391, Vol. 61, Nº 3, 2018, págs. 1035-1048
• Idioma: italiano
• Títulos paralelos:
  • The Death Penalty in the US and Worldwide: The Commitment of Universities and Legal Professions for the Protection of Human Rights
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• Resumen
  • italiano

    L'intervento dell'Autrice in una conferenza tenutasi il 15 mag^o 2017 presso l' Universitá degli Studi di Milano analizza con uno sguardo critico il passato, il presente e soprattutto il futuro della pena di morte negli Stati Uniti e nel mondo. L' Autrice diimostra la perdita di popolaritá di tale strumento che condurrà, a suo avviso, a un lento ma inevitabile declino di tale strumento. A ciò si aggiunge un momento di riflessione circa quattro grandi temi: le ragioni del radicamento della pena capitale negli Stati Uniti - único paese occidentale industnalizzato che ancora infligge questa pena — il ruolo del movimento intemazionale per l' abolizione della pena di morte e il suo contributo al l' abolizione della pena capitale negli Stati Uniti, la rilevanza del tema in un contesto di altre — altrettanto gravi — violazioni dei diritti umani e, da ultimo, il ruolo di professori. ricercatori, avvocati e studenti nella lotta per l'abolizione della pena di morte.

  • English

    This speech was delivered by the Author at a conference that took place at the University of Milan in May 2017. The Author — a Clinical Professor of Law at Cornell University — focuses on the death penalty in the US and worldwide, observing the past, present and future scenarios of this instrument. This analysis focuses on four major topics: the reasons why the death penalty is still in force in the US, the role of the international movement for its abolition, the importance of this issue in the presence of several other serious violations of human rights and, finally, the role that professors, researchers, lawyers and students could play in the fight for the abolition of the capital punishment.