L’articolo analizza l’attività creditizia di un esponente dell’influente patriziato milanese nella seconda metà del Settecento, ossia il conte Carlo Durini. La famiglia dei Durini è d’origine comasca, da oltre un secolo residente però a Milano, e ha costruito la sua fortuna con la mercatura e il credito, svolto anche verso la corona spagnola. Attraverso gli atti notarili, conservati nell’Archivio di Stato di Milano, si è tentato di ricostruire l’attività creditizia, il network relazionale, ma pure la politica matrimoniale di questo conte tra gli anni 1760 e 1790. Un’attività non da grande finanziere internazionale, più spesso di microcredito, che però riafferma la grande centralità delle relazioni creditizie nella società d’antico regime.
This article investigates the credit activities of a member of the influential Milanese patriciate, in the second half of the eighteenth century, namely count Carlo Durini. The Durini family comes from the area of Como, arrived in Milan in the first half of seventeenth century and got rich with silk trade and loans, even to the Spanish monarchy since the sixteenth century. Studying with sampling the notarial archives kept in Archivio di Stato of Milan, the author retraces the financial activities, the relational network, but also the matrimonial policy of this count between 1760s and 1790s. A financial activity that was carried out not as a big international financier, rather mainly as a lender for consumer credit, so we can also describe the strict centrality of credit relations in the Ancien Régime society
© 2001-2024 Fundación Dialnet · Todos los derechos reservados