Sulla base delle indicazioni di una pronuncia italianizzata di anglicismi di stampo britannico ma più frequentemente americano come vengono fornite dal "Lo Zingarelli 2000" (come dalle edizioni degli anni prima) risulta possibile una ricerca approfondita su eventuali regolarità in quanto all'integrazione dei prestiti suddetti nel lessico italiano. Così sia per il vocalismo che per il consonantismo è ben osservabile la realizzazione italiana che si basa sulla grafia della parola inglese, però già per il campo del consonantismo si fa notare un'ulteriore strategia di adattamento che consiste nell'inserimento di elementi vocalici epentetici o epitetici per avvicinare i prestiti di più alla struttura sillabica che predomina in italiano, cioè il tipo CV. Infine si presta ad una tale indagine anche l'accentuazione che vede — questo è specialmente valido per i nomi composti — l'applicazione delle regole italiane.
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