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Resumen de Il volgarizzamento leopardiano di "Impia mors" (Petrarca, 'Epyst.' II 14): Problemi tecnici di traduzione?

Andrea Severi

  • Lo studioso Andrea Severi considera la traduzione leopardiana dell'"Epystola Impia mors" di Francesco Petrarca interrotta nel 1827 e che non avrebbe 'goduto di molta attenzione né da parte degli studiosi di Petrarca né da parte di quelli del poeta recanatese'. Tale traduzione, invece, secondo l'A., 'avrebbe meritato più attenzione' per quattro motivi: è una traduzione su commissione, è l'unica poesia medievale tradotta da Leopardi, è un testo di cui non esistevano versioni precedenti, è una delle poche traduzioni priva di una prefazione giustificativa. La lettera, in esametri latini, è una 'consolatio' indirizzata al cardinale e patrono Giovanni Colonna dopo la strage avvenuta a Roma il 20 novembre 1347 di alcuni membri della sua famiglia (un fratello e un nipote del cardinale, oltre ad altri parenti meno stretti) ad opera della plebe sobillata da Cola di Rienzo. Secondo Severi, 'Leopardi lasciò interrotta la traduzione perché non sarebbe riuscito ad entrare in sintonia con l'ipotesto, a instaurare con esso la corretta prossemica'.


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