This paper examines the blindness of Dante before the light of Saint John in cantos XXV and XXVI of Paradise, trying to explain its sense trough notions as spiritual vision and intellectual vision, taken fromAgostino’s Super Genesi ad litteram. The analysis confirms the transitional role of the starry sky, the transition from the as yet imaginary world to what is pure intellectual light.
In questo articolo si esamina l’accecamento di Dante davanti alla luce dell’apostolo Giovanni nei canti XXV e XXVI del Paradiso, cercando di spiegare il suo senso attraverso le nozioni di visione spirituale e visione intellettuale, tratte dal libro di Agostino Super Genesi ad litteram. L’analisi conferma il ruolo di transizione del cielo stellato, di passaggio dal mondo ancora immaginario a quello che è pura luce intellettuale.
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