Sul fundamento giuridico delle persecuzioni contro i fedeli cristiani

• Autores: María de las Mercedes García Quintas
• Localización: Studia et documenta historiae et iuris, ISSN 1026-9169, Nº 83, 2017, págs. 563-575
• Idioma: italiano
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• Resumen
  • italiano

    Il presente studio analizza il fondamento giuridico, per certi profili non ancora chiaro, delle persecuzioni subite dai fedeli cristiani ad opera dell'autorità imperiale. Prendendo le mosse dall'erroneamente qualificata "persecuzione neroniana", si approfondisce il rilievo di una succesiva e nota fonte documentale: il rescritto di Traiano a Plinio il Giovane, que costituisce il fondamento, almeno sino a Valeriano, su cui poggiano persecuzioni durate circa tre secoli. Con Valeriano la persecuzione da personales diviene istituzionale: non si perseguita il singolo, ma si condanna chi rappresenta istituzionalmente tale fede nonché l'entre esponenziale della stessa, la Chiesa in quanto società gerarchicamente e organicamente strutturata. La persecuzione di Valeriano significava così paradossalmente il riconoscimento della realtà giuridica e sociales della Chiesa. Si comprende in questa prospettiva l'editto di poco successivo di Gallieno, che, revocando di fatto ogni disposizione contraria, riconosce in maniera formales una libertà collettiva della Chiesa.

  • English

    The present study analyzes the legal basis, for certain profiles still unclear, of the persecution suffered by Christian faithfuls by imperial authority. Starting from the badly-qualified "Neronian persecution", the emphasis of a later and well-known documentary source is deepened: the Trajan's rescript to Pliny the Younger, which is the foundation, at least to Valerian, on which persecutions last for about three centuries. With Valerian persecution from personal becomes institutional: the individual is not persecuted, but condemns those who represent institutionally such faith and the exponential bodies of the same, i.e. the Church as a hierarchically and organically structured society. Valerian's persecution meant thus pradosally the recognition of the juridical and social reality of the Church. We understand in this perspective the later edict of Gallieno, which, in fact, revokes any contrary provision, and recognizes formally a collective and institutional freedom of the Church.