In questo contributo si prende in esame la questione attributiva di Naturalmente chere ogni amadore, sonetto responsivo alla Vita nova. La tradizione testuale, adiafora, non permette una certezza attributiva, e in questo studio, l’autore, recuperando i vari saggi dedicati alla vicenda, propone alcune riflessioni sul contesto letterario e sui legami tra Dante, Cino da Pistoia, Terino da Castelfiorentino e gli altri corrispondenti di A ciascun’alma presa.
This paper aims to examine the attributive matter of Naturalmente chere ogni amadore, one of the three responsive sonnets to the Vita nova. The bi-partite textual tradition doesn’t allow an attributive certainty, and in this study the author recovers the different essays dedicated to the sequence of events, suggesting a few considerations on the literary context and on the connections among Dante, Cino da Pistoia, Terino da Castelfiorentino and the other corrispondents of A ciascun’alma presa.
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