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Dall'Appendicismo al Post-moderno al Neo-appendicismo. Letteratura e narrazioni televisive.

  • Autores: Bruno Pischedda
  • Localización: Cuadernos de filología italiana, ISSN 1133-9527, Nº. 24, 2017 (Ejemplar dedicado a: Monográfico: I 500 anni delle "Regole grammaticali della volgar lingua" di Giovan Francesco Fortunio (1516)), págs. 239-247
  • Idioma: italiano
  • Títulos paralelos:
    • From Appendicism to Post-Modernism, from Post-Modernism to New Appendicism. Literature and TV Narration
  • Enlaces
  • Resumen
    • English

      The success currently enjoyed by season upon season of TV dramas must not make us forget the “season” which originated them all: that is the heyday of the 19th century feuilleton, the seven decades of the popular serial novels one would find in the last pages of newspapers. It was a key moment in the bourgeois literary system, which paved the way for the audio-visual, theatrical and TV transformations of the written narrative. International hits like Lost, Game of Thrones or True Detective display a new level of authorship, complementing the makeshiftdevices of the original feuilleton writers with a much more aggressive host of multimedia skills and writing finesse. The traditional literary scene seems empoverished of real talents as the new wizards of storytelling move to the screen. The literary perimeter shrinks progressively as it loses aesthetic-functional layers and sub-layers, just as the galaxy of TV series grows larger and ever more layered. The regrets of the literary scholar are of little use: what we need is a new critique of the Post-Gutenberg Narrative.

    • italiano

      L’importanza che stanno assumendo ai nostri giorni le serie o stagioni televisive, non deve far dimenticare la “stagione” originaria da cui tutte discendono: vale a dire l’appendicismo ottocentesco, il settantennio del romanzo popolare, del feuilleton da reperirsi sulle pagine dei giornali. È questo un momento fondamentale per il sistema letterario borghese, che vale da battistrada per la riformulazione in senso audiovisivo, cine-televisivo, di ciò che una volta era la narrazione scritta. Successi internazionali come Lost, Game of Thrones o True Detective stanno mettendo in evidenza una nuova autorialità, che agli espedienti un po’ raffazzonati degli appendicisti storici sa aggiungere una somma di competenze multimediali e una sapienza costruttiva decisamente più agguerrite. La scena letteraria tradizionale sembra impoverirsi di veri talenti; mentre si trasferiscono sullo schermo i nuovi maghi del racconto. Il perimetro letterario si riduce, perde livelli e sottolivelli estetico-funzionali; mentre la galassia seriale e televisiva si espande e mostra un aspetto sempre più stratificato. I rimpianti del letterato accademico producono ben poco: serve una nuova critica della Narratività post-gutenberghiana.


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