Ayuda
Ir al contenido

Dialnet


L’employer of last resort come politica per il lavoro

  • Autores: Claudio Gnesutta
  • Localización: Economía & lavoro: rivista quadrimestrale di politica economica, sociologia e relazioni industriali, ISSN 0012-978X, Vol. 52, Nº 2, 2018, págs. 89-112
  • Idioma: italiano
  • Texto completo no disponible (Saber más ...)
  • Resumen
    • I caratteri strutturali dell’attuale disoccupazione (e inoccupazione) delle persone ha fatto riemergere l’esigenza di un intervento collettivo, attraverso lo Stato, a difesa della società. Tra le proposte di politica economica avanzate in sede accademica ha ripreso vigore la proposta che lo Stato, assumendo la funzione di “datore di lavoro di ultima istanza”, garantisca ai propri cittadini il diritto al lavoro, e quindi alla sopravvivenza e all’inclusione sociale. La presente nota esamina, utilizzando un semplice quadro di riferimento, i vincoli che la struttura economica e sociale impone a una politica economica che si proponga l’obiettivo di un tight full employment (nel senso di Minsky, 1965). Per superare la tensione che si manifesta tra il conflitto distributivo sulla ripartizione del dividendo sociale e l’opportunità di sfruttare la complementarità produttiva tra mercato e non-mercato è essenziale che l’azione del datore di lavoro di ultima istanza non si confini al semplice utilizzo della spesa pubblica, ma sia il “cuore” di una politica per il lavoro alla quale siano reindirizzate le altre politiche economiche (industriali, finanziarie, fiscali, salariali e, non ultima, l’organizzazione dell’amministrazione pubblica).


Fundación Dialnet

Dialnet Plus

  • Más información sobre Dialnet Plus

Opciones de compartir

Opciones de entorno