Il cambiamento organizzativo nella storia degli Hotel di Rimini

• Autores: Davide Bagnaresi, Francesco Maria Barbini, Patrizia Battilani
• Localización: Piccola impresa: = Small Business, ISSN 0394-7947, Nº. 1, 2017, págs. 32-63
• Idioma: italiano
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    C’è ancora spazio per hotel organizzati secondo logiche manageriali non d’avanguardia? La gestione dei piccoli hotel dovrà necessariamente professionalizzarsi e ricorrere a tecniche di management più innovative? Questa ricerca longitudinale sul caso di Rimini affronta queste tematiche, individuando una tipologia ideale di hotel e proponendo uno schema per interpretare le traiettorie di cambiamento. Il metodo di ricerca adottato è interdisciplinare (coniuga approcci e tecniche propri della storia d’impresa e dell’organizzazione aziendale) e si basa su un approccio misto (qualitativo e quantitativo). In particolare, l’indagine è stata condotta attraverso focus group con esperti e albergatori, un’indagine quantitativa (per mezzo di questionari online) rivolta agli albergatori riminesi, e interviste di profondità.

    La tipologia ideale proposta si basa su due dimensioni esplicative: (1) Albergo inteso dal gestore come una “casa” o come un “business” e (2) Orientamento al business basato su “efficienza” o “sviluppo del servizio”. Incrociando le due dimensioni, sono stati definiti quattro tipi ideali di organizzazione alberghiera (Albergo tradizionale, Albergo rinnovato, Albergo burocratico, Albergo manageriale). La tipologia proposta permette di ordinare gli hotel sulla base delle caratteristiche organizzative principali che li contraddistinguono, al di là delle differenze formali in termini di dimensioni, categoria, stagionalità, contesto ambientale. Tale tipologia consente inoltre di effettuare valutazioni di congruenza delle scelte organizzative attuate e può essere utilizzata per evidenziare i percorsi evolutivi di ciascun hotel nel tempo e le conseguenze del passaggio generazionale e dei cambiamenti di proprietà o di gestione. Infine, ricorrendo ad un approccio che è stato denominato “storia nella teoria” il saggio ricostruisce la dinamica evolutiva. Il principale risultato dell’analisi svolta è di dare conto della coabitazione di strutture riconducibili a idealtipi molto differenti e ugualmente capaci di generare profitti. Poiché tale variabilità rappresenta un elemento di forza e amplia la capacità competitiva della destinazione, ne consegue la necessità di interventi di policy molto mirati, capaci di rafforzare le diverse tipologie piuttosto che portare all’affermazione del solo idealtipo manageriale.

  • English

    Is there room for hotels not following mainstream managerial practices? Small hotel managers will inevitably have to adopt the innovative techniques designed for large hotel chains? This longitudinal research on the Rimini case investigates these issues and identifies an ideal typology of hotels and a framework to explain the trajectories of development of family hotels and their organizational change. The research method is interdisciplinary (combining approaches and techniques from business history and organizational behavior) and mixed (quali-quantitative). The research has been developed through focus groups with hotel managers/owners and experts, a quantitative survey based on questionnaires submitted to hotel managers, and in-depth interviews. The resulting ideal typology is based on two main dimensions: (1) the perception of the manager about her relationship with the hotel (hotel as a home or hotel as a business) and (2) the managerial approach adopted (efficiency-based or based on service development); hence, four ideal types of hotel organization have been identified (Traditional hotel, Renewed hotel, Bureaucratic hotel, Managerial hotel). This typology allows to focus and reflect on the organizational and managerial features of hotels, regardless of their formal settings, such as dimension, category, size, and seasonality. Furthermore, the typology allows to assess the consistency of organizational choices adopted by a hotel and to depict the evolutionary paths of each hotel, also with respect to generational change and M&A processes. Finally, following the “history in theory” approach and applying together historical and organizational analysis, the paper explains the organizational change undergone since the end of WWII. To sum up the main results of our investigation are the following. Firstly, different organizational solutions coexist and succeed together. Secondly, traditional competencies instead of being an outdated repository of old-fashioned and irrelevant practices are very important for hotels’ performances. Finally, the slavish application of the best practices suggested for the managerial hotel type are likely to results in worsening performances for the other types.