I nuovi equilibri tra diritto alla riservatezza e diritto di cronaca nella riformata disciplina delle intercettazioni

• Autores: Glauco Giostra
• Localización: Rivista italiana di diritto e procedura penale, ISSN 0557-1391, Vol. 61, Nº 2, 2018, págs. 521-537
• Idioma: italiano
• Títulos paralelos:
  • New Balances between the Right to Privacy and the Right to Report in the Reformed Legislation on Wiretapping
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• Resumen
  • English

    Substantially ignored in the 1989 legislation, the issue of protection of confidentiality during criminal proceedings has now been deservingly placed at the core of the reform on wiretapping, which genetically carries the most serious risks for the citizens'privacy. However, the entire reform process, starting from the enabling act, is worryingly characterized by technical inaccuracy and, above all, a shortsighted basic choice. Through an ill-considered 'patchwork' of existing memos drafted on the subject by many public prosecutors, the criminal police have been entrusted with the initial selection ofthe wiretaps. This choice aims at immediately excluding the irrelevant wiretaps, but leads to a seriously dysfunctional procedure. According to the author, therefore, either the new legislation is faithfully applied and the system becomes overloaded, or the prosecutors' offtces adopts different rules in derogation to the law, in order to avoid jamming the procedure, thereby recreating the deplorable phenomenon of the so-called 'judicial federalism ', which the reform aimed at remedying.

  • italiano

    Sostanzialmente ignorato dal legislatore dell'89, il problema della protezione della riservatezza nel corso di un procedimento penale è stato meritoriamente posto al centro della riforma delle intercettazioni, che geneticamente incubano i più gravi rischi per la privacy dei cittadini. Tuttavia, l'intera operazione novellatrice, sin dall'impianto della delega, è stata connotata da una preoccupante approssimazione tecnica e, soprattutto, da un'improvvida scelta di fondo. Attraverso un malaccorto assemblaggio delle circolari adottate in materia da molte Procure, si è affidata alla polizia giudiziaria la prima cernita delle intercettazioni, con l'intento di escludere subito quelle irrilevanti, ma con il risultato di consegnarci una procedura in grave deficit di funzionalità. Secondo l'A., quindi, o la nuova normativa sarà rispettata e allora il sistema si ingolferà irrimediabilmente; oppure gli uffici inquirenti si daranno regole derogatorie per non inceppare la procedura e allora si tornerà al deprecabile fenomeno del "federalismo giudiziario", cui si voleva porre rimedio.