Le lunghe chiacchierate al Bar Vigàta a Porto Empedocle, le telefonate, i racconti di aneddoti della vita reale di chi lavora ogni giorno in commissariato. Corrado Empoli, poliziotto siciliano a capo della sezione criminalità organizzata della squadra mobile di Bologna, a lungo impegnato ad Agrigento, racconta del suo rapporto con ‘il professore’ rivelando alcuni dettagli del suo lavoro che sono finiti nei romanzi di Camilleri. Un’amicizia di cui va molto fiero e che gli ha lasciato tanto: “Come uomo e come poliziotto, gli insegnamenti del professore hanno avuto un grande peso nel tracciare il mio percorso di buonsenso e imparzialità”.
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