La Corte costituzionale, con la sentenza n. 250 del 2107, ha superato i numerosi sospetti di illegittimità sollevati con riguardo alla legge che aveva adeguato il regime di perequazione automatica delle pensioni alle indicazioni contenute nella sua sentenza n. 70 del 2015. La motivazione è, però, appiattita su considerazioni che hanno prevalente riguardo al contingente e si limitano a tener conto di quelli che sarebbero i margini di resistenza all’erosione del potere di acquisto dei trattamenti pensionistici. Pertanto, mancano le attese indicazioni in ordine a quale si debba intendere sia la funzione del nostro sistema previdenziale e, cioè, in ordine a quale debba essere il "principio di sistema" al quale dovrebbe essere ispirato.
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