Ayuda
Ir al contenido

Dialnet


Resumen de L'oralità parlamentare trascritta (1861-1921): un modello di lingua istituzionale moderna

Stefano Telve

  • italiano

    La pratica del resoconto stenografico nasce per corrispondere al principio di pubblicità dei lavori parlamentari: gli oratori si rivolgono non solo ai colleghi e agli elettori, ma più in generale ai mass media, e assumono atteggiamenti stilistici differenti. Di là dalle tecniche e dalle scelte adottate dal singolo stenografo all’atto della trascrizione, la versione scritta (cioè trascritta, revisionata e infine pubblicata) dei loro discorsi ha una veste istituzionale e ufficiale e, in quanto tale, rappresenta un campione di lingua che “fa testo” e “fa norma".

    La Camera dei deputati si presenta dunque come laboratorio e insieme cassa di risonanza pubblica di un’oratoria certamente classicheggiante (composta da voci ed espressioni colte e letterarie) ma al tempo stesso anche molto moderna, prontissima ad accogliere sia espressioni tecniche e specialistiche, anche straniere, di conio recente o quasi inedite, sia espressioni colloquiali, correnti nella conversazione colta. Il resoconto stenografico, qui indagato per gli anni 1861- 1921, risulta dunque essere una fonte autorevole che a partire da metà Ottocento comincia a proporre per via scritta, a un pubblico ampio − o anche, potremmo dire, a un’opinione pubblica in via di formazione − un modello di riferimento di oralità colta e moderna in lingua italiana

  • English

    The practice of the stenographic report began in response to the principle of publicising parliamentary activity: speakers address not only colleagues and voters, but more generally also mass media, and assume different styles. Apart from the techniques and choices made by the stenographer in transcribing, the written version (the one that is transcribed, revised and finally published) of their speeches has an institutional and official role and, as such, represents a linguistic example that is significant and authoritative.

    The Camera dei Deputati thus acts as a laboratory and a public sounding board for a classical type of oratory (consisting of cultivated and literary entries and expressions), while at the same time it is also very modern, ready to accept both technical and specialist expressions, even in foreign languages, that have been recently formed or are used for almost the first time, and colloquial expressions, frequent in cultivated conversation. The stenographic report, analysed here for the years between 1861 and 1921, appears to be an authoritative source that from the mid-nineteenth century starts to provide in written language a model of cultivated and modern spoken language in Italian for a wide audience, or possibly also for a public opinion that was in the process of formation.


Fundación Dialnet

Dialnet Plus

  • Más información sobre Dialnet Plus