Viterbo, Italia
What would be reasonable to expect, as far as the scientific and sector-based vocabulary is concerned, from the Vodim project (Vocabolario dinamico dell’italiano moderno) initiated in 2015 under the supervision of the Accademia della Crusca? The article attempts to answer this question, after having dealt with another issue, namely the future of scientific comunication in Italian. Italian as a language used for science is under threat, as is shown by a few examples taken from legal, paedagogical and lexicological language. Scientists and professional workers may no longer need an Italian language vocabulary.
Therefore the issue is what reasons can still induce them to use it, and what their needs regarding lexical and linguistic information are. In the second part of the article, by analysing some specific terms, the author deals with how a dynamic and responsive dictionary, with the instruments of digital technology applied to a wide corpus of sources, can promote an efficient use of sectorial Italian. Among the goals of the new lexicographical instrument there is the possibility of retracing the profile and the historical evolution of a term in its technical meaning, detecting the network of semantic and formal relations between terms from the same area. One may also identify the contacts and interchanges with the specialist vocabulary of other cultural languages.
Che cosa è lecito aspettarsi, per quanto riguarda il lessico scientifico e settoriale, dal progetto del Vocabolario dinamico dell’italiano moderno avviato nel 2015 con il coordinamento dell’Accademia della Crusca? L’articolo prova a rispondere a questa domanda, dopo aver discusso un altro tema, cioè il futuro della comunicazione scientifica in lingua italiana. L’italiano come lingua per la scienza è sotto attacco, come appare anche da pochi esempi tratti dalla lingua del diritto, della pedagogia e della stessa lessicologia. Scienziati e professionisti potrebbero presto non sentire più il bisogno di un vocabolario della lingua italiana.
Ci si chiede dunque quali motivazioni possano ancora spingerli a consultarlo, e quali siano le loro esigenze d’informazione lessicale e linguistica.
Nella seconda parte dell’articolo, commentando alcuni termini scientifici, si riflette su come un vocabolario dinamico e responsivo, con i mezzi della tecnologia digitale applicata a un ampio corpus di fonti, possa contribuire a promuovere l’uso efficace dell’italiano specialistico. Tra gli obiettivi del nuovo strumento lessicografico si segnalano la possibilità di ricostruire il profilo e l’evoluzione storica di un termine nella sua accezione tecnica, di percepire la rete di rapporti semantici e formali di termini della stessa disciplina, di cogliere i contatti e gli scambi con il lessico specialistico di altre lingue di cultura
© 2001-2024 Fundación Dialnet · Todos los derechos reservados