This paper deals with the measures for safeguarding the purchasing power of wages starting from an analysis of the institutional framework and the reform of collective bargaining structures. The author provides an overview of the bargaining structures put in place by the Protocol of 1993 and the reform proposals put forward by the main trade-union confederations, by the employers’ associations and in the extensive literature dealing with this issue, and continues with an overview of the proposals drawn up by economists and labour law scholars concerning possible measures for strengthening the purchasing power of wages. Subsequently, the feasibility of the proposals examined is considered with reference to the political and trade-union context. Still with regard to the possible measures for safeguarding income levels, the author considers the proposals put forward by the government, distinguishing between provisions that have an impact on labour costs and fiscal measures. In concluding the author underlines the importance of strengthening the purchasing power of wages, considering not only bargaining structures but also government measures, arguing that such a perspective makes it possible to steer the issue away from the political arena, back towards trade-union activity, so that tripartite bargaining with the participation of government representatives can focus on the implementation of solutions reached on the basis of a broad consensus.
L’A. affronta il tema relativo alle misure a tutela del potere di acquisto dei salari dalla prospettiva risultante da un’analisi contestuale di questo tema e di quello, connesso, relativo alle prospettive di riforma degli assetti della contrattazione collettiva. L’analisi muove dalla considerazione degli assetti disegnati dal Protocollo del 1993 e delle proposte di riforma formulate dalle Confederazioni maggiori, dal fronte datoriale, dalla vasta letteratura in materia e prosegue con una rassegna delle proposte formulate da economisti e giuslavoristi in tema di possibili misure volte a favorire il recupero del potere d’acquisto dei salari. Successivamente, le proposte esaminate sono valutate in chiave di prospettive di fattibilità con riferimento specifico al contesto politico-sindacale. Sempre sul versante delle misure possibili a tutela del potere d’acquisto dei salari, l’A passa alla considerazione dei possibili interventi di ispirazione governativa distinguendo tra misure che incidono sul costo del lavoro e misure di natura fiscale. All’esito dell’indagine, l’A. conferma l’opportunità di affrontare il tema della tutela del potere d’acquisto dei salari considerando accanto ai profili legati agli assetti contrattuali anche le misure di iniziativa governativa rilevando come tale prospettiva consenta altresì di sganciare il tema dal dibattito politico riportandolo a quello più naturale del dibattito sindacale, di modo che soluzioni di carattere concertativo estese all’attore pubblico possano essere volte esclusivamente al recepimento di soluzioni già formulate sulla base di un ampio consenso.
© 2001-2024 Fundación Dialnet · Todos los derechos reservados