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Description d'une espèce jumelle de Marginella aurantia Lamarck, 1822.

  • Autores: Franck Boyer
  • Localización: Bollettino Malacologico, ISSN 0394-7149, Nº. 39, 9-12, 2003, págs. 141-148
  • Idioma: francés
  • Texto completo no disponible (Saber más ...)
  • Resumen
    • italiano

      Il genere Marginella annovera in Africa occidentale, ed in particolare in Senegal, numerose specie di grande taglia, abbondanti e facilmente rinvenibili. Data la bellezza di queste conchiglie, moltissimi esemplari sono stati raccolti nel passato e si trovano ora conservati sia in collezioni pubbliche che private. Tuttavia, nonostante la popolarità di molte di queste specie, poca attenzione è stata posta alla loro biologia generale e manca del tutto una revisione tassonomica delle specie rinvenibili nell’area. Nel presente contributo, Marginella aurantia, Lamarck, 1822, una delle prime specie di Marginella ad essere descritte ed una delle più facilmente rinvenibili in Senegal, viene ridescritta e la sua località tipo (penisola di Capo Verde) designata. Una specie sorella, Marginella lamarcki sp. nov., molto più rara, viene descritta come nuova per le acque antistanti la Petite Côte del Senegal centrale, a sud-ovest della penisola di Capo Verde. Nonostante la notevole somiglianza, è possibile distinguere M. lamarcki da M. aurantia sia per alcuni caratteri conchigliari costanti [M. lamarcki: forma slanciata, subcilindrica, leggermente piriforme, con 3,75 giri di teloconca, spira bassa (20% della lunghezza totale) conica, acuta, con protoconca piccola, leggermente bulbosa, callosità labiali prominenti alla base, canale sifonale allungato, prima plica columellare lunga, regolare e subverticale; M. aurantia: forma slanciata, ovale, con 3,5 giri di teloconca, spira alta (25% della lunghezza totale) compatta ed ogivale, smussata, con protoconca larga e bassa, canale sifonale corto, prima plica columellare che presenta una discontinuità nel profilo molto evidente, nella parte centrale della stessa] che per la colorazione della conchiglia [M. lamarcki: due bande più chiare sullo sfondo marroncino (rispetto ad una sola in M. aurantia) e localizzate più in alto sulla conchiglia, macchiette bianche più minute e regolari, che non si fondono in grosse macchie, due linee di flammule corte, ad angoli spezzati]. Le parti molli non offrono caratteri diagnostici utili alla distinzione a livello specifico. Le raccolte semi intensive effettuate hanno anche permesso di caratterizzare meglio l’ecologia delle due specie: M. aurantia sembrerebbe essere caratteristica dei bassi fondali (0-1 metri di profondità) di roccia basaltica, ricchi di anfratti ed interstizi con sabbia, non esposti al moto ondoso diretto; M. lamarcki sp. nov., invece, si rinviene in ambiente infralitorale più profondo (20-50 metri) dove vi è alternanza di fondi mobili ed affioramenti di roccia. Allo stato attuale delle conoscenze le due specie non sembrerebbero essere simpatriche anche se, dato l’habitus criptico, la conferma si potrà avere solo dopo ulteriori indagini.

    • français

      L'espèce Marginella aurantia, Lamarck, 1822 est révisée et une localité type est proposée. Une espèce jumelle, Marginella lamarcki sp. nov., est décrite. Des éléments sont présentés sur l'anatomie, l'habitat et la distribution des deux espèces.


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