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L’obbligo della polizia giudiziaria di trasmettere ai vertici le notizie concernenti le informative di reato

    1. [1] Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
  • Localización: Processo Penale e Giustizia: Rivista di dottrina e giurisprudenza, ISSN-e 2039-4527, Nº. 1, 2018, págs. 143-181
  • Idioma: italiano
  • Títulos paralelos:
    • The new legislation on police crime report
  • Enlaces
  • Resumen
    • italiano

      Nello scenario della sicurezza pubblica, l’esigenza di “razionalizzare” i presidi di polizia ha richiesto l’intervento del legislatore. Un’azione “d’urgenza”, con un approccio poco meditato, dove la novella (d.lgs. 19 agosto 2016, n. 177) ha assunto dimensioni più late contenendo un comodo escamotage per introdurre, tra le pieghe delle norme di attuazione, una modifica che intacca il processo penale nel tratto investigativo. La disciplina rivela un gap tra l’obiettivo da perseguire (l’ottimizzazione delle Forze dell’ordine) e la tutela dei principi contrapposti (i valori inviolabili dell’individuo, il segreto investigativo e la dispersione delle notizie sull’inchiesta), oltre a manifestare profili d’irragionevolezza che mettono in dubbio la sua legittimità costituzionale.

    • English

      Any suspected offence which comes to Criminal Police Officers’ notice shall be reported to the Police Chiefs, in spite of investigation secrecy, inviolable rights of individual and the need to prevent leaking information to occur. Many concerns, reservations and doubts as to constitutionality of the mechanism introduced by “d.lgs. 177/2016”.


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