La cultura processualpenalistica ha prevalentemente accolto con grande scetticismo l’introduzione del criterio risolutore del fatto incerto dell’oltre ogni ragionevole dubbio. Ciononostante, l’ingresso del canone bard nel nostro sistema ha condizionato in modo significativo gli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali, tanto che il paradigma bard ha svolto un inedito ruolo di fattore di apertura del sistema a esigenze di giustizia sostanziale. Al tempo stesso la formula bard è andata incontro a un processo di volgarizzazione, che, da un lato, ha potuto determinare reinterpretazioni in chiave inquisitoria del principio, dall’altro lato, ha favorito improprie applicazioni del criterio risolutore del fatto incerto al di fuori dei confini fisiologici del giudizio di merito
The concept of reasonable doubt cannot be properly understood apart from the context of the Anglo-American legal culture where it was originally developed. Transplants of legal patterns are never a painless operation. This cultural gap accounts for the great deal of queries raised as a consequence of enacting the bard rule in our National framework. In the Italian case law a worrying development took place, which overturned the liberal roots of the bard rule.
© 2001-2024 Fundación Dialnet · Todos los derechos reservados