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Resumen de “Si va avanti, ma Trieste non si prende mai!” L’irredentismo al battesimo del fuoco

Tancredi Artico

  • English

    Italian irredentism surely represents an intriguing case of study in the consistent amount of ideas promoted as positive by the propaganda in the years before World War I and then, after the war experience, renounced. Irredentism, indeed, was deeply rooted both in literature’s and journalism’s rhetoric before 1915, but during the war it was rejected from the literary field: authors like Frescura, Lussu, Puccini and Soffici underline the decadence of Resurgence’s idealisms, and denounce a deep discrepancy between the mystified ideologies used by the newspapers and the High Command, and their destruction in the private war’s testimonies.

  • italiano

    Tra i molti concetti seminati dalla propaganda prebellica per indirizzare la volontà popolare poi sconfessati dalla realtà di guerra, l’irredentismo costituisce sicuramente un singolare caso di studio: radicatosi profondamente nel tessuto retorico della letteratura e del giornalismo, fu, alla prova del fronte, rinnegato dalla prima e praticato dal secondo. Autori come Lussu, Frescura, Puccini e Soffici danno conto con lucidità, perché forestieri rispetto alle zone irredente, della decadenza dell’ideale post-risorgimentale, denunciando un netto strabismo tra l’ideologia popolare-demagogica praticata dai giornali e dai quadri di comando e le mitologie private messe in atto nella costruzione del ‘libro di guerra’.


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