Il saggio prende in esame l�esperienza dell�assedio nei suoi aspetti politici, sociali e militari e nelle implicazioni identitarie. Si affrontano innanzitutto le vicende che coinvolsero alcune città italiane durante il biennio rivoluzionario 1848-49, quando assedi più o meno prolungati ebbero una funzione restauratrice e rappresentarono l�esito finale di insurrezioni, rivoluzioni, cesure istituzionali. In quei frangenti la resistenza all�offensiva armata mobilitò gruppi sociali che acquistarono una visibilità inedita e vide la partecipazione di uomini provenienti da altri luoghi, che per convinzioni politiche e percorsi personali si identificavano con le sorti delle città assediate. Nelle pagine conclusive l�articolo affronta due momenti della storia dell�Italia liberale - l�insurrezione di Palermo del 1866 e la Settimana rossa, nel giugno 1914 - evidenziandone le specificità, ma individuando anche alcuni elementi di continuità con le vicende del Quarantotto italiano
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