Ayuda
Ir al contenido

Dialnet


Resumen de Il dovere di solidarietà. Spunti di riflessione su Diritto Pubblico e Dottrina Sociale della Chiesa

Agata C. Amato Mangiameli

  • English

    The dialectic between citizens and a foreigners illuminates the profound distance which divides Public Law from the Social Doctrine of the Church. According to the first, the identity of the citizen and the identity of the community are ruled by the laws which rule the belonging. According to the second, no one is a foreigner, and the Church is not foreign to any man. In no place. Should we be content with such distinction and endure the separation of groups, peoples and nations that it implies and supposes? Or should the State and the public law gain a new perspective on the problem? Trying to provide a valid answer to this question, the Author reconstructs the category of citizenship under the sign of duty, identifying in the term "duty" the only concept which could link together freedom, dignity, equality and common good. Keeping universal and particular intertwined, we can therefore propose the definitive overcoming of the ancient dialectic between citizen and civis mundi. Because a cohesive, open and caring society is possible if only both of them know and respect their own duties.

  • italiano

    La dialettica tra cittadino e straniero illumina la profonda distanza che separa il Diritto Pubblico dalla Dottrina Sociale della Chiesa. Per il primo, l’identità del cittadino e l’identità del noi politico sono regolate dalle leggi che governano la distribuzione dell’appartenenza, per la seconda, invece, nessuno è straniero, e la Chiesa non è straniera a nessun uomo e in nessun luogo. Dobbiamo semplicemente accontentarci di questa distinzione, e con essa sopportare le separazioni identitarie di gruppi, di popoli e nazioni che essa implica e suppone, oppure lo Stato e il diritto pubblico possono assumere un nuovo ruolo e guadagnare un nuovo sguardo sull’altro-a/sugli-sulle altri-e? Cercando di fornire una valida risposta a questa domanda, l'Autore ricostruisce la categoria della cittadinanza sotto il segno del dovere, identificando nel termine dovere l'elemento che può unire libertà-dignità-uguaglianza e bene comune. Mantenendo intrecciate le dimensioni del particolare e dell'universale, possiamo dunque propendere per il definitivo superamento della dialettica tra cittadino e civis mundi: una società coesa, aperta e solidale è possibile solo quando entrambi conoscono e rispettano i propri reciproci doveri.


Fundación Dialnet

Dialnet Plus

  • Más información sobre Dialnet Plus