Marina Caporale, Giancarlo Gasperoni
The article analyses legislation concerning second-level elections of Italian Metropolitan City (MC) authorities and describes the 2016 electoral process in 5 MCs: Turin, Milan, Bologna, Rome Capital, Naples. The text outlines the MC authority framework and the electoral system leading to the formation of the Metropolitan Councils, describes the political competitors, discusses voter participation levels and the election outcomes.
Some critical issues are identified and discussed, especially as regards demographic weighting of voter preferences, representation in terms of territory and gender, and the need to substitute elected councilors who will cease to serve once their original municipal-level mandates come to an end. These issues point to a need for new legislative intervention.
Il contributo analizza la normativa in materia di elezioni di secondo livello degli organi delle Città metropolitane (Cm) e fa il punto su come si siano determinati gli assetti nella tornata elettorale del 2016 che ha interessato 5 Cm:
Torino, Milano, Bologna, Roma Capitale, Napoli. In particolare, si descrivono l’assetto degli organi e il sistema elettorale che porta alla formazione dei Consigli metropolitani, si delinea l’offerta politica emersa, si dà conto della partecipazione al voto e dei suoi esiti. Si discutono alcuni nodi, specie in relazione alla ponderazione demografica del voto, alla rappresentanza, in termini di territorio e di genere, e alla necessità di ricorrere alla surroga di quegli eletti che decadranno dalla carica di consigliere metropolitano. Gli spunti critici evidenziati rendono auspicabile un nuovo intervento del legislatore.
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