Da Opposizione militare a Opposizione operaia, dai Comunisti di sinistra di Bukharin ai decisti, il fronte dell’opposizione operaista al bolscevismo è estremamente variegato fin dai primissimi momenti dopo la Rivoluzione. La costante di quasi tutte queste posizioni era la contrapposizione alto/basso, vertici politici/base proletaria: da un lato Lenin e i suoi alleati quasi sempre schierati per le soluzioni verticistico-avanguardistiche, dall’altro i sostenitori della centralità operaia e della sua autonomia.
© 2001-2024 Fundación Dialnet · Todos los derechos reservados